PIANO GNOSICO
Se prassia è poter fare qualcosa, gnosia è il saper fare qualcosa. Il piano gnosico si riferisce alle interiorizzazioni che il bambino acquisisce . Il piano gnosico più importante è lo schema corporeo.
Alcuni livelli di difficoltà nei bambini problema:
Asomatognosia: il bambino non possiede la coscienza del sé pertanto non riesce a progredire su altri livelli. Mancando la coscienza del sé non riuscirà ad avere la conoscenza dei punti di riferimento dello spazio e avrà difficoltà nella lateralità.Lo spazio non ha punti di riferimento ma il nostro corpo sì .La asomatognosia preclude tutte le acquisizioni spaziali e temporali
Agnosia per i colori : l'abbinamento di un dato verbale con uno percettivoè una delle difficoltà più grandi per un bambino problema
Agnosia per i simboli grafici : agnosia visiva , agnosia di tipo fasico , agrafia, agnosia digitale.
Illustrazione di come il bambino riesce a disegnarsi nelle varie età
Tutte le informazioni di tipo sensopercettivo che arrivano al cervello servono a creare il vissuto corporeo e di conseguenza lo schema corporeo a livello grafico. Quali sono i canali attraverso i quali arrivano le informazioni_:
1) Esterocettività cutanea visiva e uditiva
2) Propriocettività le informazioni arrivano dai muscoli, dai tendini , dalle articolazioni
3) Interocettività :le informazioni arrivano dalla respirazione
4) Contrasti di tono
Ora analizziamo invece quali sono le tappe di interiorizzazione dello schema corporeo in base alle quali possiamo stabilire il deficit del bambino e formulare interventi di recupero sfruttando tutti i canali che proprio sopra abbiamo citato.
Tappa del corpo vissuto: va da 0 a 3 anni . I canali interessati sono esterocettività, propriocettività ,interocettività.Le caratteristiche di questa tappa sono legate al vissuto come esperienza subita in relazione all'ambiente esterno. E' bene strutturare ambienti modulari piuttosto che verbalizzare, il bambino è un emettitore e ricettore di fenomeni emozionali
Tappa del corpo globale : va dai 4 ai 5 anni:In questa età c'è molta mielinizzazione che richiama ad una maggiore discriminazione del movimento. Il bambino conosce verbalizzandole alcune segmentazioni dello schema corporeo ,possiede inoltre nello spazio alcuni punti di riferimento molto importanti: la concezione di dentro- fuori , aperto -chiuso , vicino- lontano, alto- basso, sopra- sotto, avanti- dietro. A questa età c'è anche un certo possesso del ritmo ,mentre prima dei quattro anni è una cosa assolutamente spontanea , ora è una cosa pensata conosce infatti il significato di veloce - lento , forte - piano ,
Tappa del corpo discriminato : oltre i cinque anni. La discriminazione avviene secondo una legge ben precisa che è quella del " prossimo - distale " . Il bambino distingue prima le parti che sono ravvicinate all'asse dello schema corporeo rispetto a quelle più lontane. Si passa da una visione sincretica dove l'emotività era pregnante ad una fase sintetica dove il bambino riesce a valutare una funzione analitica del corpo. Non è il disegno la sola cosa che possiamo osservare ma sono anche alcune di attività legate ad uno schema corporeo tridimensionale ( evocazione , costruzione , riproduzione )
Direttamente collegata allo schema corporeo è un'altra gnosia : la lateralità
Verso i 6 anni dovrebbe esserci una conferma di lateralità che dovrebbe essere una conferma allo schema corporeo. Un emisfero deve essere dominante sull'altro, in mancanza di ciò abbiamo un individuo mal lateralizzato. Nel bambino ci saranno notevoli difficoltà anche negli apprendimenti, non saprà dove cominciare a scrivere, ci sarà confusione delle lettere simili, ci saranno inversione cinetiche, confusione nelle lettere simmetriche , rotazioni nelle scrittura, ribaltamento (scrivere a specchio).
Viene presentato il metodo Jeannot " Il corpo scrive" ovvero un itinerario per l'apprendimento della lettura e della scrittura.
Verranno illustrate numerose proposte didattiche nell'ambito dell'autonomia, della sensopercezione, della relazione e degli apprendimenti.
Tratto da http://rsb.provincia.brescia.it/ddbrescia5/prassognosica.html
Se prassia è poter fare qualcosa, gnosia è il saper fare qualcosa. Il piano gnosico si riferisce alle interiorizzazioni che il bambino acquisisce . Il piano gnosico più importante è lo schema corporeo.
Alcuni livelli di difficoltà nei bambini problema:
Asomatognosia: il bambino non possiede la coscienza del sé pertanto non riesce a progredire su altri livelli. Mancando la coscienza del sé non riuscirà ad avere la conoscenza dei punti di riferimento dello spazio e avrà difficoltà nella lateralità.Lo spazio non ha punti di riferimento ma il nostro corpo sì .La asomatognosia preclude tutte le acquisizioni spaziali e temporali
Agnosia per i colori : l'abbinamento di un dato verbale con uno percettivoè una delle difficoltà più grandi per un bambino problema
Agnosia per i simboli grafici : agnosia visiva , agnosia di tipo fasico , agrafia, agnosia digitale.
Illustrazione di come il bambino riesce a disegnarsi nelle varie età
Tutte le informazioni di tipo sensopercettivo che arrivano al cervello servono a creare il vissuto corporeo e di conseguenza lo schema corporeo a livello grafico. Quali sono i canali attraverso i quali arrivano le informazioni_:
1) Esterocettività cutanea visiva e uditiva
2) Propriocettività le informazioni arrivano dai muscoli, dai tendini , dalle articolazioni
3) Interocettività :le informazioni arrivano dalla respirazione
4) Contrasti di tono
Ora analizziamo invece quali sono le tappe di interiorizzazione dello schema corporeo in base alle quali possiamo stabilire il deficit del bambino e formulare interventi di recupero sfruttando tutti i canali che proprio sopra abbiamo citato.
Tappa del corpo vissuto: va da 0 a 3 anni . I canali interessati sono esterocettività, propriocettività ,interocettività.Le caratteristiche di questa tappa sono legate al vissuto come esperienza subita in relazione all'ambiente esterno. E' bene strutturare ambienti modulari piuttosto che verbalizzare, il bambino è un emettitore e ricettore di fenomeni emozionali
Tappa del corpo globale : va dai 4 ai 5 anni:In questa età c'è molta mielinizzazione che richiama ad una maggiore discriminazione del movimento. Il bambino conosce verbalizzandole alcune segmentazioni dello schema corporeo ,possiede inoltre nello spazio alcuni punti di riferimento molto importanti: la concezione di dentro- fuori , aperto -chiuso , vicino- lontano, alto- basso, sopra- sotto, avanti- dietro. A questa età c'è anche un certo possesso del ritmo ,mentre prima dei quattro anni è una cosa assolutamente spontanea , ora è una cosa pensata conosce infatti il significato di veloce - lento , forte - piano ,
Tappa del corpo discriminato : oltre i cinque anni. La discriminazione avviene secondo una legge ben precisa che è quella del " prossimo - distale " . Il bambino distingue prima le parti che sono ravvicinate all'asse dello schema corporeo rispetto a quelle più lontane. Si passa da una visione sincretica dove l'emotività era pregnante ad una fase sintetica dove il bambino riesce a valutare una funzione analitica del corpo. Non è il disegno la sola cosa che possiamo osservare ma sono anche alcune di attività legate ad uno schema corporeo tridimensionale ( evocazione , costruzione , riproduzione )
Direttamente collegata allo schema corporeo è un'altra gnosia : la lateralità
Verso i 6 anni dovrebbe esserci una conferma di lateralità che dovrebbe essere una conferma allo schema corporeo. Un emisfero deve essere dominante sull'altro, in mancanza di ciò abbiamo un individuo mal lateralizzato. Nel bambino ci saranno notevoli difficoltà anche negli apprendimenti, non saprà dove cominciare a scrivere, ci sarà confusione delle lettere simili, ci saranno inversione cinetiche, confusione nelle lettere simmetriche , rotazioni nelle scrittura, ribaltamento (scrivere a specchio).
Viene presentato il metodo Jeannot " Il corpo scrive" ovvero un itinerario per l'apprendimento della lettura e della scrittura.
Verranno illustrate numerose proposte didattiche nell'ambito dell'autonomia, della sensopercezione, della relazione e degli apprendimenti.
Tratto da http://rsb.provincia.brescia.it/ddbrescia5/prassognosica.html
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